Gli esperti di gnoccatravels.com lo sanno bene, tanto da aver costruito un business che ha varcato i confini nazionali: l’aumento degli incontri online sta proseguendo a svilupparsi con un ritmo invidiabile, trascinando il settore verso numeri straordinari. E così, mentre un tempo gli incontri online erano considerati un tabù, il numero di coppie che si incontrano online è oggi più che raddoppiato nell’ultimo decennio, arrivando a circa 1 su 5 sul totale.
Insomma, al giorno d’oggi, diventa sempre più probabile incontrare il proprio prossimo partner online piuttosto che attraverso i contatti presentati da familiari o colleghi di lavoro.
Per carità, questo non significa che i propri amici non siano ancora un buon aiuto per trovare l’anima gemella, ma semplicemente che – forse – val la pena diversificare i propri canali, sia che il vostro scopo sia quello di trovare la dolce metà in grado di farvi compagnia per tutta la vita, sia che il vostro obiettivo sia una avventura con minori pretese.
Tra l’altro, statisticamente non sfugge nemmeno che l’aumento degli incontri online nell’ultimo decennio sia andato di pari passo con la diffusione delle app di incontri. Tinder ha reso popolare a livello globale il matchmaking basato sulla propria app quando è stato lanciato su iPhone, nel “lontano” 2012 e, successivamente, su Android nel 2013.
A differenza dei siti di incontri tradizionali, che richiedevano lunghi profili e complesse ricerche di profili, Tinder ha reso gli incontri online più simili a un gioco, con impostazioni rapide degli account e il suo noto approccio “swipe-right-to-like”. E così, forte di ciò, Tinder ha raggiunto e superato quota 60 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, con miliardi di swipe al giorno.
Non sfugge inoltre che Tinder sia solamente la punta dell’iceberg. Dove per iceberg intendiamo, evidentemente, un mercato in forte espansione, tanto che gli analisti stimano che il business degli incontri online sia già valutabile intorno a 12 miliardi di dollari. Un valore che… è principalmente concentrato nelle mani di un solo gruppo, il Match Group, riconducibile a IAC, che ha avuto il merito di fiutare gli affari, acquistando il primo pioniere degli incontri online Match.com nel 1999.
Tuttavia, con lo spostamento degli incontri online verso il mainstream negli ultimi anni, la sua strategia si è rapidamente spostata verso l’acquisto aggressivo dei principali attori del mercato, andando a occupare una parte predominante del mercato.
Oltre alla sua preziosa app Tinder – che nel 2018 ha raddoppiato il suo fatturato a 805 milioni di dollari – Match Group possiede infatti popolari servizi di incontri online come OkCupid, Plenty of Fish, Hinge, e ha anche acquistato concorrenti internazionali come Meetic in Europa, e Eureka in Giappone. Il gigante degli incontri ha registrato un fatturato di 1,73 miliardi di dollari nel 2018. Secondo il proprio dossier, Match Group possiede ora più di 45 applicazioni e altre attività legate a questo settore.
Naturalmente, questo non significa che lo spazio per i concorrenti sia esaurito (anzi): provate a dare uno sguardo ai più noti siti specializzati. Un mondo di opportunità vi aspetta!
