Ciò che le norme anticontagio non riescono proprio ad arginare è l’ardente desiderio/necessità della trasgressione, in particolare riferito al mondo della droga. Questa volta però, il “vizio” è costato caro ad una coppia di giovani Pusher: albanese pregiudicato classe ’84 lui, incensurata nullafacente classe ’90 lei.
I militari della Sezione Operativa del NOR di Riccione, in questi giorni di restrizioni, hanno concentrato le loro attenzioni su soggetti più o meno dipendenti dal mondo della droga, notando una strana migrazione di acquirenti verso il riminese. Quanto riscontrato, unitamente alle informazioni pervenute circa un insolito via vai dalla tranquilla abitazione di Corpolò, ha portato all’alba di questa mattina gli investigatori a presentarsi presso la casa dei due giovani, accompagnati da un cane antidroga dell’unità cinofila dell’Arma dei Carabinieri di Bologna.
All’arrivo dei militari, la coppia ancora frastornata dal sonno, non ha mostrato segni di collaborazione ma al contrario tanto nervosismo per la presenza delle divise e dell’attività di perquisizione.
Una perquisizione durata circa due ore, che stava per smentire l’ipotesi investigativa che i due giovani potessero occuparsi di spacciare stupefacente. Ma la tenacia dei militari è stata poi ripagata: grazie al fiuto del cane Taxi sono stati scovati più di 800 gr di marijuana nascosti all’interno di un aspirapolvere, già suddivisa in dosi e pronta per essere ceduta a terzi.
Recuperato quindi lo stupefacente ed il materiale da confezionamento, i due sono stati accompagnati presso la sede Comando Compagnia ove, al termine degli accertamenti di rito, sono stati dichiarati in arresto e accompagnati in regime di arresti domiciliari presso il loro domicilio in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per la mattinata di domani, quando i due pusher saranno chiamati a rispondere dell’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Fonte: Comando Provinciale di Rimini