Di questi, nell’ambito dell’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, con 24 milioni di euro la Regione collegherà alla rete in fibra ottica di Lepida tutti i plessi scolastici che ancora non sono raggiunti dalla banda ultra-larga. Oggi, circa 1.200 scuole sono già collegate, oltre il 50% degli istituti presenti nel territorio regionale. Le opere di realizzazione e attivazione verranno eseguite da Lepida ScpA e la connettività sarà a 1Gbps. Al termine di questo intervento, la cui progettazione è già iniziata, tutte le scuole dell’Emilia-Romagna avranno accesso gratuitamente alla rete pubblica in fibra ottica regionale.
Circa 25 milioni di euro saranno invece destinati dalla Regione ad erogare voucher a 45mila famiglie e a 9mila imprese della regione. Per le famiglie si sono previsti tagli da 200 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps, da utilizzare con tutte le tecnologie, incluso il satellitare. Per le famiglie a basso reddito saranno previsti anche voucher da 500 euro, di cui 200 per la connettività e 300 per avere in comodato d’uso un tablet o un Pc. Per le imprese, i voucher saranno da 500 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps, da utilizzare con tutte le tecnologie, incluso il satellitare, oppure da 2mila euro per la connettività fino a 1 Gbits in fibra. I voucher saranno distribuiti direttamente ai destinatari che potranno spenderli presso gli operatori autorizzati. Ancora da definire le priorità territoriali e le specifiche filiere produttive su cui intervenire per ottimizzare impatto dell’azione.
Si tratta di due passi avanti di grande importanza- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale all’Agenda Digitale, Paola Salomoni – per giungere a garantire il diritto di accesso alla Rete ai cittadini emiliano-romagnoli, soprattutto in un momento come questo in cui le tecnologie digitali rappresentano uno strumento essenziale per lavorare e studiare, ma anche per incontrarsi e mantenere le proprie relazioni sociali.
La banda ultra-larga è sempre di più una realtà diffusa sul territorio regionale- proseguono- e lo sarà ancora di più con gli investimenti che stiamo attivando grazie ai fondi assegnati all’Emilia-Romagna. Per noi, l’azzeramento del divario digitale è una priorità, tutti devono essere messi nelle condizioni di usufruire delle nuove tecnologie, nella quotidianità, nello studio, nel lavoro, nel fare impresa, e così in ogni comparto. Essere connessi- chiudono Bonaccini e Salomoni– deve diventare un diritto per tutti e come tale va assicurato, anche per garantire la competitività di ogni singolo territorio.
Fonte: Regione Emilia Romagna