Partiamo da Piacenza con una forte accelerazione nella lotta contro il virus, e questa è la direzione giusta- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Lo screening messo in campo, che può contare anche su dotazioni flessibili come le cliniche mobili, è un ulteriore passo avanti per identificare e isolare i positivi, togliendo il terreno al virus.
Si partirà con un primo screening di circa 30mila persone conviventi o che sono venute a stretto contatto con soggetti a risultati positivi al Covid-19 dall’inizio dell’epidemia, a cominciare dai conviventi. Si procederà con un secondo screening indirizzato a un campione generico della popolazione, che è in fase di definizione in questi giorni.
Le persone che dovranno essere sottoposte al test saranno chiamate dagli uffici dell’Azienda Usl di Piacenza, e riceveranno nei prossimi giorni una comunicazione ufficiale.
Diversi i punti individuati per il prelievo: la rete delle case della salute e due cliniche mobili. L’azienda Usl di Piacenza, inoltre, in questi giorni valuterà la possibilità di un accordo con i Medici di Medicina generale per poter contare sulla collaborazione della loro rete di ambulatori.
L’obiettivo è riuscire ad analizzare 10mila test a settimana, concludendo quindi le due campagne entro il 20 giugno.
Fonte: Regione Emilia Romagna