Giunti sul posto l’uomo, una volta aperta la porta, minacciava i Carabinieri con un coltello da cucina allo scopo di istigare una loro reazione, proferendo ripetutamente la frase “dai sparatemi che voglio morire”. Nella circostanza i due Carabinieri, con prontezza ed equilibrio, lo persuadevano a posare volontariamente il coltello consentendo così in sicurezza l’intervento dei sanitari del 118, nel frattempo fatti intervenire dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Portomaggiore, ed il successivo ricovero volontario dell’uomo presso l’Ospedale di Cona.
Nella circostanza l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica estense per i reati di “violenza” e di “minaccia a Pubblico Ufficiale”.