Rinnovare il Teatro Comunale di Bologna e il contesto urbano in cui è inserito: è la sfida da 3 milioni di euro che il Comune di Bologna, in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale, Fondazione per l’Innovazione Urbana, Fondazione Rusconi e Ordine degli Architetti di Bologna, lancia ai progettisti di tutto il mondo con il Concorso di idee internazionale “R-Accordi in Teatro” che resterà aperto da oggi al 16 settembre 2019.
Ringrazio i partner di questo progetto che da tre anni lavorano con noi per il cambiamento concreto di questa zona della città – afferma l’assessore alla cultura e promozione della città Matteo Lepore. – Con questo intervento vogliamo lavorare sul Teatro Comunale, simbolo e centro di Bologna Città della Musica Unesco, per dare più spazio ai suoi lavoratori e ai suoi visitatori, ma anche dare una nuova vocazione e un nuovo ruolo a via del Guasto, strada di cui ci stiamo prendendo cura e a cui ora vogliamo dare un nuovo assetto permanente.
Questo concorso nasce all’interno del percorso partecipativo del progetto Rock, che ha visto protagonisti i cittadini insieme alle Istituzioni e dalla collaborazione con l’Ordine degli Architetti che voglio ringraziare – aggiunge l’assessora all’Urbanistica Valentina Orioli. – Abbiamo voluto rivolgerci ad una platea internazionale per raccogliere sguardi larghi e originali che ci aiutino a valorizzare questo distretto culturale e a considerare nuove possibilità per il Teatro e per gli spazi urbani che lo circondano.
L’obiettivo del Concorso è acquisire la migliore proposta ideativa per il rinnovo dell’edificio del Teatro che si trova lungo via del Guasto.
Da un lato l’intervento dovrà migliorare il funzionamento del Comunale, soddisfando alcune esigenze proprie del Teatro e delle sue specifiche attività e inserendo nuove funzioni, allo scopo di migliorare l’accessibilità, soprattutto per le persone con ridotta capacità motoria, e di ampliare gli spazi destinati al personale del teatro e ai servizi per lo spettacolo.
Dall’altro, saranno da ripensare gli spazi pubblici interni ed esterni all’edificio, per attivare nuove relazioni con il contesto fisico e sociale di via del Guasto, di Largo Respighi e dell’intera zona universitaria. Il valore del bando è di 3 milioni di euro, di cui 2,4 relativi ai lavori e il resto per la progettazione.
A partire dalle potenzialità e dalla criticità dell’area emerse dalle esperienze laboratoriali di U-Lab realizzate negli ultimi due anni nell’ambito del progetto europeo ROCK (Regeneration and Optimization of Cultural heritage in Knowledge and creative cities), l’intervento avrà quindi la finalità di ridefinire il rapporto del Teatro con la Zona Universitaria, valorizzare le potenzialità del proprio ruolo di “dispositivo urbano”, capace di aprirsi al proprio intorno, attivando e mantenendo nel corso del tempo nuove relazioni con il contesto fisico e sociale.
Saranno premiati i progetti che più di tutti saranno in grado di ispirarsi a un’idea di Teatro Contemporaneo, in un’ottica di maggior apertura verso la città, di rispettare le esigenze di tutela e conservazione dell’edificio storico, di creare un impatto positivo sull’ambiente in termini di ecosostenibilità e di contribuire, in generale, al miglioramento della vivibilità della zona universitaria.
Al primo classificato sarà riconosciuto un premio di 12.000 euro, al secondo di 10.000 e al terzo di 8.000.
Il Comune di Bologna potrà successivamente affidare al vincitore del Concorso la predisposizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, la progettazione definitiva ed esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.
Il concorso, finanziato nell’ambito del Patto per Bologna metropolitana – Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, rimarrà aperto fino al 16 settembre 2019.
La gara si svolge interamente online attraverso la piattaforma concorsi dell’Ordine Architetti di Bologna.
Il bando, la relativa documentazione e tutte le informazioni per partecipare sono disponibili online sul sito: www.concorsiarchibo.eu/teatro-comunale-bologna.
Fonte: Comune di Bologna