Bologna, Tram: Approvato il progetto di fattibilità tecnica e economica

La Giunta guidata dal sindaco Virginio Merola ha approvato nell’ultima seduta la delibera proposta dall’assessore alle politiche per la mobilità Irene Priolo che riguarda il progetto di fattibilità tecnica e economica della prima linea del tram che collegherà Borgo Panigale con i due capolinea previsti in zona Fiera-Michelino e alla facoltà di Agraria. La Conferenza Unificata, nella giornata di mercoledì 18 dicembre, ha dato il via libera al decreto che suddivide i fondi destinati al trasporto rapido di massa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Bologna è la città italiana che ha ricevuto più risorse: 509 milioni di euro per la realizzazione della prima linea del tram.

Il progetto ha preso avvio nel 2018 ed è proseguito nel 2019. Questi passaggi consentono ora di realizzare la progettazione definitiva seguendo, anche, le indicazioni emerse durante il percorso di informazione e di coinvolgimento della cittadinanza condotto dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana.

Le indicazioni per il progetto definitivo tengono conto di vari fattori come l’attrattività in termini di domanda di trasporto potenziale, gli impatti sulla rete stradale, sull’assetto del trasporto pubblico e sul tessuto urbano interessato, l’effetto di riqualificazione indotto dalla realizzazione della tranvia.

Il tracciato della prima linea

Il progetto di fattibilità tecnica e economica individua le alternative di tracciato per il passaggio in centro storico, nella zona di San Donato e in quella del Pilastro.
Nel centro storico, dove non sara necessario realizzare la linea aerea di contatto, il tram passerà in Via Ugo Bassi e via Indipendenza. Questo implica la decisione di consentire l’accesso su Via Indipendenza solo ai mezzi tranviari, ai pedoni e ai ciclisti per tutta la settimana (e non solo nei giorni di sabato, domenica e festivi).

Nella zona di San Donato il passaggio è previsto da Via Serena e Via della Repubblica, per consentire di ampliare il bacino di utenza servito dalla Linea Rossa, senza penalizzarne l’efficienza, evitando per contro l’area di Piazza Spadolini già oggetto di recente riqualificazione.

Al Pilastro infine la scelta è ricaduta sull’itinerario che percorre le strade interne al quartiere, cioè Via Pirandello, Via Casini, Via Frati, Via Sighinolfi e Via Larga, per servire i residenti in modo più efficace valorizzando la zona.

La realizzazione della prima linea sarà anche un’importante occasione di riqualificazione urbana lungo il percorso, in particolare per la zona del capolinea e via Riva Reno.
A Borgo Panigale sarà realizzato un nuovo parco urbano e in via Riva di Reno sarà scoperchiato un tratto dello storico canale di Reno.

Il percorso di informazione e coinvolgimento della cittadinanza condotto dalla Fondazione Innovazione Urbana proseguirà oltre che con le attività di prossimità nei quartieri, anche attraverso il sito dedicato all’infrastruttura (untramperbologna.it) che sarà online a partire dalla metà di gennaio 2020.

Fonte: Comune di Bologna

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