Alle prime luci dell’alba, circa le 6:00 del mattino del 25 giugno 2019, giunti quasi al termine di un ordinario servizio notturno di vigilanza autostradale, gli agenti del reparto della Polizia Stradale di Pian del Voglio notano che da un autoarticolato, parcheggiato presso un’area adiacente al casello di Sasso Marconi, fuoriesce del liquido in abbondanza.
Resisi conto di tale situazione, gli agenti si fermano per un controllo; a seguito del quale, emerge che il mezzo pesante contiene un carico di frutta, nella specie circa 28.500 kg di albicocche, distribuite in 95 casse, proveniente da un’azienda napoletana e destinato ad una ditta con sede in provincia di Bolzano per essere sottoposto ad un processo di trasformazione in succhi di frutta. La merce trasportata è in evidente cattivo stato di conservazione, comprovato dall’emanazione di un odore di alimenti in fase di fermentazione nonché dalla presenza di diversi parassiti, oltre che dal percolato che continua a gocciolare sul manto stradale.
A seguito di tale primo esame visivo, gli agenti della Polizia Stradale decidono di richiedere l’intervento della competente Autorità Sanitaria per lo svolgimento delle ulteriori verifiche del caso. I medici dell’azienda U.S.L. di Bologna, giunti sul posto, constatano il cattivo stato di conservazione dell’intero carico di frutta trasportata, che, quindi, viene sottoposto a vincolo sanitario tramite l’apposizione di 9 sigilli, con conseguente inibizione all’attività di trasformazione della stessa in succo di frutta, incaricando contestualmente i colleghi della ASL di Merano, luogo di destinazione del prodotto, di verificarne all’arrivo la effettiva distruzione ovvero il cambio di destinazione per uso diverso da quello alimentare.
L’intervento della Polizia Stradale in perfetta sinergia con il servizio sanitario si è rivelato prezioso. La sicurezza alimentare investe anche la fase del trasporto degli alimenti, che soprattutto nei periodi estivi è particolarmente delicata. Durante i lunghi trasferimenti, a causa dell’inadeguatezza dei mezzi, unitamente alle elevate temperature, potrebbero rendersi più frequenti i casi di deterioramento dei prodotti trasportati. Consapevoli di ciò, la Polizia Stradale insieme con il Servizio Sanitario Regionale effettuano, con cadenza periodica, servizi congiunti, dedicati prioritariamente al controllo delle sostanze alimentari trasportate lungo la rete autostradale al fine di garantire la sanità pubblica dei cittadini.
Il conducente, rumeno, è inoltre contravvenzionato perché non ha sistemato correttamente le casse contenenti la frutta, alcune delle quali, infatti, non erano ben assicurate con cinghie dall’eventualità di una loro caduta. E’ potuto quindi ripartire solo dopo aver ripristinato le condizioni di sicurezza.
Fonte: Questura di Bologna