Le pattuglie della Polizia Stradale di Bologna, nonostante le ultime due giornate molto impegnative a causa degli incidenti che hanno interessato le varie arterie autostradali di competenza, è intervenuta tempestivamente intercettando sull’autostrada A13 un camionista, che incurante delle più norme elementari del codice della strada scorrazzava a tutta “birra”, in direzione Bologna.
Il fatto è accaduto il 7 giugno, dopo il verificarsi di ben tre incidenti che avevano coinvolto mezzi pesanti sull’A13 nelle tratte di Ferrara e Rovigo, una pattuglia della Polstrada intercetta lungo la carreggiata sud, all’altezza di Altedo, un autoarticolato di nazionalità Lituana che procede a forte velocità sulla corsia di sorpasso, superando una lunga fila di mezzi pesanti, incurante del divieto vigente ormai da quattro anni su quell’arteria.
Vista la pericolosa situazione gli Agenti intimano l’alt al conducente e gli impongono di uscire al casello di Altedo per fermarlo e controllarlo in sicurezza, ma, con loro grande sorpresa, notano da subito che l’autista, sceso dal mezzo, è visibilmente alterato, probabilmente a causa dell’abuso di sostanze alcoliche, tanto da non reggersi quasi in piedi.
Sottoposto immediatamente agli accertamenti con l’etilometro, l’uomo un 56 enne di cittadinanza lituana e residente a Vilnius, presenta un valore alcolico elevatissimo, in entrambe le misurazioni; la prima fa segnare 1,81 g/l. di alcool nel sangue, la seconda addirittura in aumento a 1,86 g/l.
Il camionista lituano è subito appiedato dagli Agenti che lo contravvenzionano e gli ritirano la patente, denunciandolo per guida in stato di ebbrezza; alla fine dovrà ancora pagare 328 euro per il sorpasso nel tratto vietato e rimarrà senza patente per almeno 16 mesi.
Il fatto accaduto evidenzia ancora una volta l’attenta attività di controllo e prevenzione che viene svolta quotidianamente sulle nostre autostrade, dalle pattuglie della Polstrada, che nel week-end hanno probabilmente evitato il verificarsi di un ulteriore grave incidente stradale.
Fonte: Questura di Bologna