Equipaggi della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna e agenti della Polizia Municipale con unità cinofile sono stati impegnati nella mattinata in un articolato servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e del degrado urbano in quei luoghi in cui insistono stabili occupati abusivamente da seza tetto ed extracomunitari spesso clandestini.
In particolare nello stabile dell’ex distilleria sono state rilevate solo tracce di una pregressa occupazione di persone, mentre all’interno della ex Sintex Cal di via Marconi è stata riscontrata la presenza di due stranieri di nazionalità rumena che privi di documenti sono stati accompagnati in Questura per la loro identificazione in quanto allo stato attuale S.F.D.. All’interno diversi giacigli tali da far presumere che venga utilizzato costantemente come dormitorio di fortuna. Nei confronti dei due cittadini rumeni di anni 31 e 63, con vari precedenti e condanne per reati contro il patrimonio, senza fissa dimora e sprovvisti dei mezzi di sussistenza, sono stati adottati la misura dell’allontanamento volontario dal Territorio Nazionale entro 30 giorni.
La situazione più allarmante è quella accertata all’interno dello stabile di via Due Abeti, immobile demaniale, strutturato su due piani, al cui interno sono stati rilevati una pluralità di giacigli, la presenza di otto cittadini extracomunitari ed una situazione igienico sanitaria preoccupante.
Le persone rintracciate sono state tutte accompagnate in Questura per la loro identificazione. Tre cittadini extracomunitari, due gambiani e un albanese sono risultati clandestini sul territorio nazionale.
Al termine delle formalità di rito, i cittadini gambiani di anni 29 e 28, con numerosi precedenti penali e di polizia, per resistenza a pubblico ufficiale, reiterata detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni e reati in materia di immigrazione clandestina, sono stati emessi e notificati i provvedimenti di espulsione e ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Il cittadino albanese di anni 47 è stato accompagnato alla frontiera ed imbarcato per Tirana.
I proprietari degli immobili di via Turchi e di via Marconi preventivamente contattati, hanno provveduto a chiudere tutte le aperture al fine di evitare il perdurare pericolo della abusiva occupazione.
Per quanto concerne la palazzina di via Due Abeti, il Questore segnalerà al Sig. Prefetto la situazione precaria di sicurezza dello stabile per i provvedimenti di competenza.
Fonte: Questura di Ferrara
Articoli Interessanti
-
Incontro tra Polizia e anziani
-
Maggiori controlli da parte della Polizia di Stato e Polizia Municipale
-
“Disco-BO” con espositori da tutta Europa alla nuova mostra mercato del disco usato e da collezione
-
Modena, Ritrovata una donna scomparsa
-
Parma, Tenta di forzare una colonnina dei pagamenti di un autolavaggio: arrestato