Atteso che gli atti delittuosi che possono colpire i soggetti più deboli e, in particolare gli anziani, sono molteplici e ricorrenti, la Questura di Ferrara ha realizzato diverse iniziative al fine, soprattutto, di orientare l’anziano ad una maggiore attenzione e nel caso di bisogno e dubbi di rivolgersi a parenti e vicini la cui attenzione o indifferenza segna il confine della vulnerabilità degli anziani e facilita i malintenzionati.
Tra i progetti, oltre alla realizzazione di uno stand informativo della Polizia di Stato, presente tutti i venerdì nel centro cittadino con la finalità di raccogliere segnalazione e dare suggerimenti, è stata promossa una campagna informativa e divulgativa con incontri diretti nei Centri Anziani di Ferrara e provincia.
L’iniziativa che ha avuto inizio nella giornata del 3 ottobre 2020, al centro di Barco ASP alla presenza del presidente e di circa 50 persone, rappresenta il primo incontro della “ campagna itinerante “ che ha lo scopo di raggiungere le persone anziane nei luoghi da loro frequentati per instaurare un dialogo diretto e personale, privilegiando quell’efficacia comunicativa che in modo più incisivo coinvolge le persone interessate ad ascoltare e fare tesoro di tutti quei consigli ed accorgimenti necessari a prevenire i reati più frequenti.
Consigli:-
Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113 e richiedere l’intervento di una pattuglia.
Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. Fate attenzione a improvvise manifestazioni di affetto da parte di estranei, siano essi uomini o giovani donne che cercano di abbracciarvi. L’intento è di derubarvi di quanto avete indosso. Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio in alternativa cercate un poliziotto o una compagnia sicura.
Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre. Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato. Quando utilizzate il bancomat, fatelo con prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.
Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti
Non lasciate soli i vostri anziani. Anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani.
Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare il 113. Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, gli anziani hanno bisogno di voi.
Consigli per i vicini di casa
Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli.
Esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio se alla loro porta bussano degli sconosciuti. La vostra presenza li renderà più sicuri.
Segnalate al 113 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l’anziano vostro vicino di casa .
Consigli per gli impiegati di banca o di uffici postali
Quando allo sportello si presenta un anziano e fa una richiesta anomala o spropositata di denaro contante, perdete un minuto a parlare con lui. Basta poco per evitare un dramma. Spiegategli che all’esterno di banche ed uffici postali nessun impiegato effettua controlli. Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi.
Il Questore Capocasa : “ Un poliziotto amico a servizio dei cittadini in particolare a quelli più deboli e indifesi tra cui gli anziani umiliati , raggirati e plagiati “.
Fonte: Questura di Ferrara
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