Da lunedì 13 aprile andrà in onda su Radio Città Fujiko 103.1 FM, dalle 9 alle 9.30, un nuovo programma radiofonico, Liberi dentro – Eduradio, dedicato alla didattica per chi sta in carcere.
A causa dell’emergenza sanitaria, il servizio culturale, educativo e di assistenza spirituale fornito dalla rete di realtà esterne che operano da anni in carcere si rimodula a distanza, scegliendo la radio come canale per far arrivare dentro la Dozza le voci degli insegnanti, le associazioni di volontariato, i Garanti comunale e regionale dei diritti delle persone private della libertà personale e i rappresentanti delle fedi religiose.
Il cartellone di questa nuova trasmissione radiofonica, che andrà in onda dal lunedì al venerdì fino al 30 giugno, prevede lezioni scolastiche di italiano, storia, geografia, scienze e francese, rubriche culturali su letteratura dal mondo e cultura araba, messaggi spirituali, consigli di lettura e ascolto dal mondo del volontariato. L’obiettivo è garantire la finalità rieducativa propria del carcere e far sentire ai detenuti una presenza e un’attenzione sociale alla loro situazione.
La radio è stata scelta perché è l’unico mezzo in grado di far tornare idealmente gli insegnanti e i volontari in carcere e, anche in questo momento, farli sentire quanto più prossimi ai carcerati loro studenti. I detenuti verranno forniti di radio acquistate dalla rete dei promotori e donate al carcere.
Partner del progetto sono: Centro per l’istruzione adulti – CPIA metropolitano di Bologna; associazione volontari per il carcere (A.Vo.C); Il Poggeschi per il carcere; associazione Zikkaro; Cappellania della Casa Circondariale Rocco D’Amato di Bologna; il Garante comunale dei detenuti Antonio Ianniello; il Garante regionale dei detenuti Marcello Marighelli.
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Fonte: Comune di Bologna